TERNI – Dodici giorni fa la segnalazione di alcuni lettori di un angolo di degrado in pieno centro storico, in via Castelli, a ridosso della prestigiosa sede del Conservatorio Briccialdi. Ampie parti di una cucina componibile che qualcuno ha smaltino affidandola alla strada, in barba ad ogni forma di civiltà. Pensili in legno massello tinto noce in gran parte già montati, con ante amovibili accessoriate di pomelli bronzati.
La cucina troneggia tra gli immancabili sacchetti di rifiuti domestici, da oltre due settimane. Ad essa si sono aggiunti stracci, ombrelli spezzati, cartoni. La situazione, dunque, non è rimasta tale e quale. E’ peggiorata. E tra i commercianti e i residenti della centralissima zona che include via del Tribunale, via Silvestri e corso Vecchio, gira la battuta: «La cucina componibile in legno massello tinto noce, è in salto».