di Cristiana Mapelli
PERUGIA – Una festa tra amici per dire addio, anzi arrivederci, ad una storica attività che chiude. Sabato 2 settembre, al numero 52 di via dei Priori a Perugia, l’associazione di quartiere ha organizzato un momento per salutare e ringraziare la vecchia proprietà del bar pasticceria l’Accademia che domenica chiuderà le sue serrande. A riaprirle, ma ad anno nuovo, la gestione del Turan, già proprietaria di altre realtà pasticcere del centro e con un’altra attività (B&B) ad Elce. Residenti e commercianti della via che sono iscritta all’associazione di via dei Priori consegneranno un dono ai tre proprietari dell’Accademia, Gualtiero Terradura, Angelo Papalini e Vincenzo Agostinelli, che per anni hanno presidiato la via con le loro dolcezze prodotto nel laboratorio.
«Siamo contenti che l’attività commerciale venga rilevata e non si fermi qui questa magnifica esperienza lunga quarant’anni– ha detto Maria Antonietta Taticchi alla guida dell’associazione che raduna i commercianti e i residenti del rione di Porta Santa Susanna -. Per questo abbiamo organizzato un momento in cui il quartiere saluterà la vecchia proprietà per ringraziarla di quanto fatto nel tempo. Per la via, per il quartiere e per tutta la città. Da dieci anni l’associazione di quartiere ha unito i residenti e i commercianti cercando di far tornare il sorriso a chi qui ci vive e lavora. Abbiamo trovato il giusto equilibrio, siamo molto uniti e siamo molto contenti che una realtà come l’Accademia possa rimanere qua e rivivere».
Si perché la chiusura della pasticcera dell’Accademia era da tempo sulla bocca di tutti, ma la proprietà, nonostante le difficoltà e la stanchezza a tenere aperta l’attività ogni giorno, ha voluto attendere nella speranza che arrivasse un compratore. Questo è accaduto e ora, giusto il tempo di mettere tutto nero su bianco e fare un restyling del punto vendita, l’Accademia insieme allo staff del Turan ripartirà nel 2024. Intanto in via dei Priori, la pasticcera che chiuderà definitivamente domenica 3 settembre è stata presa d’assalto dai fedelissimi che hanno ordinato tanti Satellite, il dolce che loro producono in via esclusiva. Ora ci vorrà un po’ di pazienza e poi si potrà tornare ad assaggiare i prodotti dell’Accademia che hanno conquistato i perugini e non per quarant’anni. Questo sarà possibile perché, come rivelato nei giorni scorsi, c’è stato un passaggio di conoscenze e di segreti delle loro storiche ricette allo staff del Turan. Quindi, amanti dei bomboloni e del Satellite non disperate.